Il nostro punto di vista sul futuro della moda su Rai Radio 1

Sostenibilità, tecnologia e nuove voci: quali sono i trend del 2022 per il mondo della moda? L’intervista a Nicola Donati, PR & Communications Manager, su RAI Radio 1.

🎙️ Su questo argomento è intervenuto Nicola Donati, PR & Communications Manager di Webranking, a Sportello Italia su RAI Radio 1. Riportiamo di seguito l’intervento oppure puoi ascoltare il podcast della puntata qui.

 

Dopo due anni di pandemia, qual è la situazione dell’alta moda e del lusso?

N.D.: Il 2022 è stato un anno molto positivo per la industry del Fashion; il primo semestre, infatti, ha visto una crescita del 25% del fatturato che è il più alto degli ultimi 20 anni. Questa crescita è principalmente guidata dall’export, soprattutto verso Stati Uniti e Corea del Sud. Le attese sul terzo e quarto trimestre sono molto incerte, legate principalmente al conflitto in Ucraina, rincaro energia e crisi delle materie prime. Incertezza che però non va a frenare il rinnovamento del settore soprattutto per quanto riguarda sostenibilità e tecnologia.

Nel frattempo la moda si rinnova: in che direzione lo sta facendo e attraverso quali canali?

N.D.: In generale abbiamo visto che la pandemia ha accelerato alcune delle evoluzioni del settore, il nostro Osservatorio le ha suddivise in tre categorie principali: da un lato l’attenzione al tema della sostenibilità, dall’altro l’evoluzione tecnologica dei brand e la ricerca di nuove voci per la comunicazione dei valori delle aziende.
Per la sostenibilità la direzione è stata tracciata anche dalla Commissione Europea che ha indicato il 2030 come termine per la transizione verso un modello che si allontani dal Fast Fashion per abbracciarne uno più sostenibile e circolare; in questo senso abbiamo visto nascere sul mercato piattaforme di Re-commerce – ovvero riciclo e rivendita di capi di abbigliamento – e sono sempre di più i brand interessati a questa fetta di mercato.

E il Metaverso come si incrocia con l’alta moda?

N.D.: L’alta moda per sua natura è uno dei settori più inclini all’innovazione ed è per questo che è stata una delle prime industry a sbarcare sul Metaverso, se non altro perché gli avatar virtuali  tra le prime necessità hanno quella di essere vestiti. Il pubblico più coinvolto è quello dei videogames, non a caso sono queste piattaforme – tra cui Roblox e Fortnite – quelle che i brand hanno contattato per prime per attivare tantissime collaborazioni.

C’è un’attenzione verso mondi diversi rispetto a quello che tradizionalmente è interessato all’alta moda?

N.D.: Sì, sempre di più il mondo della moda sta cercando delle community valoriali e quindi nuove voci, nuovi influencer lontani da quelli a cui eravamo abituati. Community e persone più vicine a valori e impegno, più lontane invece da stile di vita e semplice commercio.

E i podcast cosa c’entrano?

N.D.: C’è la necessità da parte dei brand di raccontare, non più solo di essere punto di commercio ma avere dei canali per raccontare la loro tradizione, la loro storia e i loro valori. E sempre di più verso una community che considera i propri clienti sempre meno acquirenti e sempre più testimonial del brand.

One thought on “Il nostro punto di vista sul futuro della moda su Rai Radio 1

  1. Laura ha detto:

    Davvero belli gli argomenti tratti. Pieni di spunti interessanti sui quali riflettere. Spero che oltre alla limitazione del fast fashion la Fashion Industry venga indirizzata ad un nuovo sistema di gestione delle taglie, con precise misure di riferimento valide per tutti i brand e con tabelle taglie che spaziano dalla 38 alla 60.

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