Mettere al centro la privacy delle persone, mantenendo però aperta la strada per le performance delle aziende è una delle sfide principali dell’open web. Per questo, a poco più di un anno dalla prima posticipazione, Google annuncia che il piano di dismissione dei cookie di terze parti è stato nuovamente spostato: questa volta dal 2023 alla seconda metà del 2024.
“Il feedback più costante che abbiamo ricevuto è la necessità di più tempo per valutare e testare le nuove tecnologie Privacy Sandbox prima di deprecare i cookie di terze parti su Chrome” scrive Anthony Chavez sul blog di Google, “Questo feedback è in linea con il nostro impegno nei confronti della CMA [l’Autorità garante della concorrenza britannica] per garantire che la Privacy Sandbox fornisca tecnologie efficaci per la tutela della privacy e che il settore abbia tempo sufficiente per adottare queste nuove soluzioni. Questo approccio ponderato alla transizione dai cookie di terze parti garantisce che il Web possa continuare a prosperare, senza fare affidamento su identificatori di tracciamento tra siti o tecniche come il fingerprinting.”
Importante ricordare che player come Apple e Firefox abbiano già provveduto a dismettere i cookie di terze parti: il nuovo slittamento per Chrome sottolinea come l’impatto su un browser che occupa una quota di mercato di oltre il 65% necessiti di alternative valide per non lasciare situazioni di incertezza. Questa situazione ha spinto Google a prendere più tempo per il test delle API della Privacy Sandbox, in modo da dismettere i cookie di terze parti solo una volta testata estensivamente una tecnologia alternativa. Questo il piano di azione ad ora:
“Gli sviluppatori possono già testare queste API oggi e, a partire dall’inizio di agosto, le prove di Privacy Sandbox si estenderanno a milioni di utenti in tutto il mondo e aumenteremo gradualmente il numero durante il resto dell’anno e nel 2023. Prima che gli utenti vengano aggiunti alle prove, verrà loro mostrato un messaggio che gli darà la possibilità di gestire la loro partecipazione. Mentre la comunità web testa queste API, continueremo ad ascoltare e rispondere ai feedback.
Entro il terzo trimestre del 2023, prevediamo che le API Privacy Sandbox saranno lanciate e generalmente disponibili in Chrome. Con l’adozione di queste API da parte degli sviluppatori, intendiamo iniziare a eliminare gradualmente i cookie di terze parti in Chrome nella seconda metà del 2024. Come sempre, puoi trovare scadenze e traguardi aggiornati sul sito Web di Privacy Sandbox.”
Per rimanere aggiornati sullo scenario del digitale post dismissione dei cookie di terze parti, Webranking ha creato due documenti completi e approfonditi.
Questo articolo è stato scritto da Nicola Donati, PR & Communications Manager.